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L'Associazione, ispirandosi alla personalità di Gianmarco, una potenzialità perduta, si è data lo scopo di favorire e incoraggiare, con diverse iniziative, quell'età di passaggio tra adolescenza ed età adulta che spesso coincide con l'avvio agli studi universitari e rappresenta di per sé un momento di criticità assoluta.
Ci siamo interrogati infatti sul perché una società quanto mai complessa come quella odierna non sappia proporre altro che superficialità, consumismo, voglia di sembrare ciò che non si è, ipocrisia, falsità, scarsa attitudine alla cooperazione, eccessiva competizione.
Trasmettere interesse e interagire con quei giovani vuol dire riflettere sui cambiamenti della società e sulla sua eventuale trasformazione, oltre che lavorare per “creare speranza”.
Noi pensiamo che aiutarli significhi fare in modo che essi possano e debbano assimilare alcuni valori essenziali, tra i quali una motivazione alla conoscenza, una buona struttura speculativa, una visione critica della realtà, vivace e polivalente, un buon senso di integrazione e cooperazione, fondamentali per essere persone e cittadini completi e responsabili.
Il nostro obiettivo, rivolto alle strutture scolastiche, in prevalenza nell’ Istruzione di II grado, consiste nel veicolare e sviluppare, attraverso la donazione di una somma in denaro, o di un dispositivo multimediale, o di materiale didattico a scelta; proprio tali valori che, siamo sicuri, accompagneranno lo studente nell'affrontare anche gli impegni futuri e della vita in generale.
La scelta del candidato/a, ponderata e altamente simbolica, tenuto conto dei principi che ci ha trasmesso Gianmarco, sarà di competenza dell'Associazione in collaborazione con il corpo docente.
Più che un premio al profitto e ad una condotta esemplare noi pensavamo a un dono di riconoscimento per un ragazzo/a dotato/a di spiccata personalità, sviluppato senso critico, intelligenza vivace e mobile, in condizioni di ampi interessi ma con un difficoltoso passaggio da uno "spazio potenziale ad un adeguato esame di realtà" , (ad esempio sono quei ragazzi di cui si parla come studenti che “possono dare di più”, ovvero con un senso di autostima non ancora in grado di sostenere la personalità e di andare verso un equilibrato livello di autoaffermazione) e in ultimo, ma non meno importante, in condizioni di non vantaggio sociale.
L'assegnazione del dono potrebbe essere fatta attraverso un'elaborazione libera su un tema concordato che utilizzi ogni forma creativa (ad esempio uno scritto di taglio giornalistico, una poesia, un videoclip, un’opera figurativa o musicale). Le modalità operative saranno precedentemente concordate con il corpo docente e gli studenti compatibilmente con le esigenze scolastiche e in spazi e tempi extradidattici autogestiti.
Associazione “Il Cacciatore Gracco”